La nidiata


Lui mi guarda tra i rami dell'albero,  all'uscita del suo nido dove la madre ha covato la nidiata.

Mi guarda tra un misto di curiosità e paura; é indeciso se tornare nel nido o attendere un mio movimento.

E' uno dei due piccoli nati da poco ai quali, la genitrice, sta insegnando a volare. Non sa decidere. .

Ieri i due piccoli, accompagnati dalla merla, erano posati sull'erba del giardino e accanto la Cleo,. cagnolona giocherellona, che con le zampe tentava un "abbraccio letale".

Quei due piccoli esserini con le ali aperte e allargate sull'erba erano frastornati. Accanto la madre lanciava pigolii per distrarre il cane.

Inutilmente; Cleo si divertiva e abbaiava come solita fare quando gioca con la sua palla.
Siamo usciti appena in tempo perché non si consumasse il fattaccio. Rimprovero severo a Cleo e, con delicatezza, raccogliamo i piccoli con il palmo delle mani, li appoggiamo sulla siepe, quella più alta, e lasciamo libero il campo affinché la merla provveda a farli tornare nel nido.

Rientriamo, contenti di aver fatto la buona azione quotidiana da "boy scout".

Questa mattina risento Cleo abbaiare, mi affaccio alla finestra e mi si ripresenta l'identica scena della sera precedente. Questa volta é solo uno dei due piccoli che si trova in difficoltà. 

Scendo le scale, rimprovero nuovamente Cleo, che mi guarda con uno sguardo interrogativo: "Perché mi togli il giochino?", riprendo il piccolo implume delicatamente con il palmo della mano e lo poso, questa volta, sul tetto del garage.

Torno alla finestra e tengo d'occhio la situazione. Il piccolo é immobile, ancora sotto shock  per lo spavento.

Dopo circa mezz'ora é sparito.

Questa volta avrà imparato la lezione - penso!

Non passano molte ore e l'abbaiare di Cleo mi richiama nuovamente al soccorso, ma questa volta il piccolo é al sicuro, dietro la siepe e fuori dalla portata del possibile ed ennesimo "abbraccio letale".


Il piccolo merlo della nidiata di casa, può dirsi fortunato. Non tutti hanno il "badante" che li toglie dai pasticci.

PS: Questa mattina, mentre controllavo i fiori sul terrazzo, mi é passata accanto la merla in volo radente poco prima che il suo piccolo fosse nuovamente in difficoltà. Non sono San Francesco, ma quel volo, quella richiesta di attenzione...... !

Nessun commento:

Posta un commento